Mito, storia e comunicazione

Incontro con Michele Mirabella

sabato 3 giugno, ore 19.20
Piazza Orazio

Il selfie di Dorian Gray
Armando Editore, 2017
Società / Comunicazione

Questo libro tenta di raccontare la comunicazione, la sua storia e le sue forme, la fatica che è costata all’uomo da quando ha impresso l’orma della mano sul muro buio di una caverna. Il racconto di queste pagine è un invito a conoscere e riconoscere gli strumenti del comunicare vecchio e nuovo per scrutare il presente che è già Storia. Imparare i media del proprio tempo risponde alla stessa esigenza espressiva che pulsava nei “writers” delle spelonche e si fa imperativa per partecipare al dialogo a moltissime voci tra i cittadini del III millennio.

Cantami, o mouse
Mondadori, 2011
Società / Comunicazione

Nessuno meglio degli antichi riesce a spiegarci il mondo di oggi. Cleopatra, la regina egizia che ha saputo trasformarsi in un’icona immortale, può insegnarci le regole del marketing più di tanti incravattati consulenti aziendali. Il mito della mela della discordia getta una luce tutta nuova sul matrimonio di William e Kate (e le natiche della cognata Pippa). Venere, che splendida si erge da una conchiglia, dà lezioni di vera bellezza alle scollacciate divette della TV. Le tragedie di Shakespeare ci fanno riflettere sui nuovi mezzi di comunicazione (cosa sarebbe successo se Giulietta avesse avuto il cellulare?). Omero può farci capire come i mass media raccontano la guerra, Giulio Cesare e Alessandro Magno come i politici usano la comunicazione, con illuminanti paralleli fra il nodo di Gordio e il taglio dei nastri. E poi le piramidi e i tronisti, Facebook e il fiume Lete, il Discobolo e Francesco Totti… Nessuno meglio di Michele Mirabella, il “professore” della televisione italiana, esperto e appassionato di cultura classica e docente universitario di sociologia della comunicazione , poteva fare un libro come questo. Nell’atmosfera divertita di un simposio d’altri tempi, con un’ironia che mai lascia il posto alla seriosità e alla noia, l’autore confronta i grandi miti del nostro passato e le piccole manie della nostra epoca. L’affascinante cortocircuito temporale ogni volta rivela uno spunto, mostra un guizzo, regala un lampo, un sorriso. E una pagina dopo l’altra si scopre l’insospettabile, illuminante attualità della cultura classica.


L’autore

Michele Mirabella è laureato in Lettere e Filosofia (cum laude) con uno studio di regia sul teatro di Pirandello e, ad honorem, in Farmacia. Regista, autore e attore di teatro, radio, cinema e televisione. Docente, saggista e giornalista. Firma la regia di oltre cinquanta spettacoli (tra gli autori: Goldoni, Plauto, Aristofane, Brecht, Shakespeare, Pirandello, Ruzante, Alberti, Shisgall, Mrozek, Manfridi, Poggiani, Benni, Feydeau, Machiavelli, Sciascia, Donald Churchill, Moretti, Micheli, De Filippo) e ha diretto allestimenti e recitato in teatri stabili e in numerose compagnie primarie in tutta Italia, in Europa e negli Stati Uniti. Nella sua attività di regista d’opera lirica ha inscenato “Traviata”, “Tosca”, “Butterfly”, “Histoire du soldat”, “La marescialla d’Ancre”, “L’Elisir d’amore”, “Il Barbiere di Siviglia“, “Don Pasquale”, “Manon Lescaut”, “Lucia di Lammermoor”, “Il tabarro”, “Cavalleria rusticana”, “Zanetto”, “Rigoletto”, “L’Italiana in Algeri”, “Il Pipistrello” e opere di Strawinsky, De Falla, Traetta, Piccinni, Duni, Nini, Philidor. Ha condotto e presentato numerosi concerti di musica sinfonica e operistica e concorsi di melodramma in importanti manifestazioni tra le quali gli incontri al Teatro alla Scala di Milano e al Regio di Parma. Ha tenuto corsi sulla comunicazione nelle Università di Viterbo, Lecce, Siena, Urbino, “La Cattolica “ di Brescia e un corso biennale di “Ideazione e produzione radiotelevisiva” presso lo IULM di Milano. Ha insegnato “Sociologia della Comunicazione: Teoria e tecniche dei mezzi di comunicazione di massa” all’Università di Bari. Facoltà di Lettere. Ha pubblicato anche ricerche scientifiche sulla comunicazione, numerosi saggi critici, il libro “La lunga vita di Elisir” e il manuale “Fare teatro”. Ha collaborato con Dacia Maraini per l’allestimento di uno spettacolo sulla vita di Isabella Morra tratto dagli scritti di Benedetto Croce. Ha scritto su numerose testate giornalistiche nazionali tra le quali “La Gazzetta del Mezzogiorno”, “Il Messaggero”, “La Domenica del Corriere” e il “Venerdì di Repubblica”. Ha collaborato con “La Repubblica” con un fondo settimanale per la edizione pugliese. Svolge cospicua attività di conferenze. È stato per tre anni Sovrintendente e direttore artistico del Teatro Nuovo “Giovanni da Udine” di Udine, attualmente è direttore artistico del teatro “Traetta” di Bitonto. È stato consigliere di amministrazione e consulente della Fondazione “Petruzzelli e teatri di Bari” con cui, adesso, collabora come regista. È stato consigliere di amministrazione dell’Auditorium “Parco della Musica” di Roma. È Presidente del Comitato AIRC della Regione Puglia.