Avanti, c’è un post

di Mark Mc Candy
Radici Future, 2017
Narrativa / Comicità

sabato 3 giugno 2017, ore 12.30
Piazza Orazio

Una raccolta di sessantacinque storie brevi che scivolano via una dietro l’altra. Ci si trova catapultati in scenari impossibili in cui gli oggetti di ogni giorno prendono vita, o in cui le coppie si raccontano senza schermi in una quotidianità che si potrebbe riconoscere come familiare. Un album fotografico in cui le storie sono paragonabili a quadri estemporanei di un artista di strada. Tanti piccoli affreschi ognuno autonomo con un inizio e una fine. Tutti però legati da un filo di passione, prendendo spunto da situazioni reali e irreali, con l’obiettivo di rubare un sorriso, un attimo di nostalgia.
Nate per fare compagnia alla fermata del bus, per un tratto di metropolitana, nelle pause al lavoro, queste storie sono come caramelle in una scatola: ne prendi una e la mangi. Poi torni e ne mangi un’altra.


L’autore

Mark Mc Candy, nome d’arte di Marco De Candia, 55 anni, sposato, due figli. Legge il primo libro importante a sei anni nel 1968. È Cuore di Edmondo De Amicis. Viene segnato profondamente dalle storie dei “piccoli eroi del libro”. Crescendo segue tutte le favole di A mille ce n’è, capendo che il cappottino rosso non serve. La formazione letteraria continua con il passaggio alla produzione di Salgari tra pirati e corsari. Tutti i concetti vengono tenuti insieme da una lettura quotidiana del Corriere dei Piccoli prima e del Corriere dei Ragazzi poi. Ora ha deciso di scrivere e pubblicare la sua prima raccolta di short tales.