Dentro la devastazione

di Paolo Brusasco
La nave di Teseo, 2018
Archeologia / Politica

sabato 9 giugno 2018, ore 21.00
Piazza Orazio

L’8 giugno 2014 segna il tragico inizio di un evento senza precedenti nella storia dell’Iraq: con la presa di Mosul nel Nord del paese e la formazione dello Stato Islamico, si registra non solo la nascita di un’enclave terroristica ma anche la distruzione sistematica e intenzionale della civiltà millenaria dell’antica Mesopotamia, un atto di violenza iconoclastica così drammatico e tuttora perdurante da non avere paralleli nella storia contemporanea. I tempi e le modalità delle distruzioni di monumenti e siti non sono casuali, ma hanno una loro ragione storica contestuale e sono il riflesso degli sviluppi politici del terrorismo dell’IS. È alle cause che hanno generato questo buco nero dell’umanità e della sua cultura ancestrale, con l’attacco deliberato all’arte e alle identità etnicoconfessionali, che il volume dedica una circostanziata analisi. Spazzate via dai fondamentalisti islamici, dalla piana di Ninive a Nimrud, da Khorsabad ad Assur, le bibliche capitali d’Assiria sono solo una pallida ombra del loro glorioso passato, così come le straordinarie città ellenistiche di Palmira e Hatra. Anche i monumenti islamici, yazidi e cristiani appaiono un tenue riflesso degli sforzi che archeologi e restauratori hanno compiuto per cercare di farli rivivere nel tempo. Nell’intrecciarsi di terrorismo, visioni escatologiche e interessi economici, si dipana il racconto della fine della “culla della civiltà”.


L’autore

Paolo Brusasco

Paolo Brusasco insegna Archeologia e Storia dell’Arte del Vicino Oriente Antico presso la Scuola di Scienze Umanistiche dell’Università di Genova. Supervisore di importanti scavi archeologici in Iraq, Siria e nel Mediterraneo, ha pubblicato The Archaeology of Verbal and Nonverbal Meaning. Mesopotamian Domestic Architecure and its Textual Dimension (Archaeopress, Oxford 2007), Babilonia. All’origine del mito (Cortina, Milano 2012) e, per Bruno Mondadori, La Mesopotamia prima dell’Islam (Milano, 2008) e Tesori Rubati (Milano, 2013).