di Maria Rosaria Compagnone e Angelo Errotti
Cultura Nova Edizioni, 2015
sabato 28 maggio 2016, ore 18.30
Chiesa di San Martino
Una favola per bambini e per adulti. La favola che descrive la nascita del celebre dolce napoletano: il babà. La pasticceria napoletana è simboleggiata dal trittico babà, sfogliatella e pastiera. Mentre però sfogliatella e pastiera nascono in Campania (la pastiera a San Gregorio Armeno, la sfogliatella santarosa in costiera amalfitana), il babà ha una storia del tutto diversa. Questa favola racconta la dolce storia del babà e del suo inventore Stanislao.
Inventato da Stanislao Leczinsky, re di Polonia, il babà diventerà presto un dolce diffusissimo a Parigi ed arriverà Napoli a fine 700, come contaminazione importata dalla cucina francese all’apoca dei “monzù”. Ma il babà a Napoli diventerà velocemente uno dei simboli della pasticceria napoletana. Troverà la sua perfezione con l’altissima qualità degli ingredienti, la lunga lavorazione a mano e soprattutto la bagna.
Il babà deve essere perfettamente bagnato. Nè asciutto, nè grondante. Il babà è equilibrio e perfezione. Ecco perché diciamo “Si nu’ babà” per esprimere stima ed affetto.
Gli autori
Maria Rosaria Compagnone è dottore di ricerca in Linguistica e Scienze del Linguaggio e docente di francese. Collabora con l’Università Suor Orsola Benincasa di Napoli.
Angelo Errotti è illustratore e grafico freelance. Collabora con diversi illustratori e case editrici straniere. Sua Maestà il Babà è il suo primo libro illustrato per bambini.