di Stefano Delacroix
I Libri di Emil, 2015
sabato 28 maggio 2016, ore 16.30
Piazza Umberto I – Mama’s Cafè
Versante orientale di una profonda insenatura. Ore 17 di un pomeriggio d’agosto che squaglia le rocce. Mettiamo che ci sia una baracca con delle panche disseminate qua e là, direttamente sulla battigia. Mettiamo che Prez, Nodo e Furlanut (con pochi altri fricchettoni) siano proprio lì, su quelle panche in battigia a sbevazzare pigramente birra e fumare un toscanello dopo l’altro. E mettiamo che ci sia pure Strauss, l’antidiggei, e che Strauss – proprio lui – mandi improvvisamente boom boom di John Lee Hooker. Ok ok… adesso non occorre metterci più niente.
Che lo vogliate o no, ragazzi miei, questa è la storia della cospirazione più indolente che una mente non troppo funzionante abbia mai potuto tramare. Ed allora – non importa che siate completamente d’accordo – benvenuti alla rivoluzione più scombinata e meno audace dai tempi di Pancho Villa!
L’autore
Stefano Delacroix, nato a Taranto nel 1966, dopo una lunga militanza giovanile con la band The Act, ha pubblicato tra il ’94 e il ’97 due album solisti prodotto da Mimmo Locasciulli, Ribelli e La Legge non vale (Sony Music). Dedicatosi alla scrittura, ha pubblicato diversi romanzi: Peristalsi e La memoria del mare (2007), Il sesto (nel 2009). Per I Libri di Emil ha già pubblicato Nigredo nel 2013.